Hyoseris radiata L.
Sinonimi: Leontodon radiatus (L.) Lam.
Famiglia: Asteraceae
Nome volgare: Radicchio selvatico, Ioseride, Trinette (tos.), Schiappagrotti (Ms)

Etimologia: Dal greco Hyo = maiale e seris che è il nome di una pianta simile alla lattuga; radiata per i suoi flosculi simili che si espandono radialmente come i raggi del sole.

Morfologia:
Pianta erbacea più o meno ispida, con grossa radice verticale e con foglie picciolate che raggiungono a volte anche i 25 cm (ma generalmente più corte), ascendenti od erette, oblanceolate, strette, pennatosette, col margine inciso fino a metà della lamina fogliare, i segmenti che ne derivano sono triangolari e acuti, che sovrapponendosi conferiscono loro un aspetto increspato, il segmento terminale è più o meno trifido. Gli scapi privi di foglie, lunghi fino a 40 cm terminano con un capolino solitario largo fino a 4 cm composto esculivamente da flosculi del raggio (fiori ligulati), di colore giallo, quelli esterni più lunghi sono verdastri inferiormente e più o meno arrossati di sopra. Le brattee dell’involucro che avvolgono i flosculi sono disposte in due file, quelle esterne misurano 4-5 mm, mentre quelle interne, lanceolate sono lunghe 10-15 mm.
Il frutto è un achenio brunastro, pubescente, lungo 8-10 mm, con pappo costituito da setole e squame lineari.

Distribuzione-Habitat – Fioritura:
Di origine mediterranea in Italia è comune dalla Liguria e dalle Marche a tutto il sud e alle isole, dove vive su suoli calcarei, campi, incolti, bordi stradali, muri e fiorisce da praticamente tutto l’anno da 0 a 1000 m.

Proprietà:
diuretiche e rinfrescanti

Usi:
Le foglie della rosetta basale di questa pianta ma anche i piccoli boccioli fioriti , raccolti a fine inverno inizio primavera, vengono consumati in insalata da sole o insieme ad altre specie spontanee oppure sono lessate e condite o saltate in padella.
Nel Carrarese rientra tra gli ingredienti di una ottima zuppa di magro chiamata localmente “cucina”, per la cui preparazione sono necessarie una trentina di specie vegetali diverse. "Con un erb d’ogni mena, si fa una buona cena."